Si ricercano i parenti in vita di una signora nata nel 1885
Il 27 Marzo 2012, nel corso di una ordinaria esumazione presso il Cimitero Monumentale, una salma avvolta in nylon fu ritrovata fra la lapide e la bara del defunto che legittimamente era collocato in quella sepoltura. Le prime indagini fecero emergere che il corpo, appartenuta ad una donna, era già stato, in passato, sottoposto a riscontro diagnostico, un particolare tipo di autopsia cui sono sottoposti coloro che muoiono in una struttura sanitaria.
Nel luglio 2014, l’Unità Analisi del Crimine Violento (UACV), nel corso di un’attività relativa ai cadaveri sconosciuti coordinata dalla Dr.ssa LA PORTA e dal Sov.te Valter Capussotto della Polizia Scientifica di Torino, iniziò una serie di accertamenti su quel corpo. Successivamente, è stato richiesto alla dr.ssa Chantal MILANI, antropologa e odontologa forense, di tracciare un profilo antropologico e dentale di quel corpo e quant’altro utile per l’identificazione.
Dalle analisi è emerso il profilo di una donna caucasica di età compresa fra i 70 e i 90 anni, con statura fra i 144,87 e i 152,19 cm. L’attenzione si è concentrata su una donna che ben corrisponde al profilo antropologico delineato dalla Dr.ssa Milani. Si tratta di SERRE Maria, vedova Savio, morta a 84 anni e proveniente dall’Istituto di Riposo per la Vecchiaia, stando al registro mortuario.
Per trovare una conferma dell’identità, veniva attivata un’accurata ricerca anagrafica nel Comune di Torino e nell’archivio storico dove è stata ritrovata una Cartella Clinica redatta presso la struttura Casa di Riposo risalente alla signora Serre, deceduta il 21.10.1969 e nata a Inverso Pinasca il 07.04.1885, residente a Torino dal 1900.
All’interno della cartella clinica non erano presenti dettagli clinici o radiografie in grado di permettere una identificazione su base dentale o antropologica. Sulla salma veniva, quindi, estratto a cura della Dr.ssa Marinella La Porta, Biologa Forense, un profilo genetico per un eventuale riscontro in caso di rintraccio di un familiare.
3 mesi di indagini dell’UACV, dal Novembre 2015 al febbraio 2016, hanno comunque consentito di rintracciare alcuni familiari. Le ricerche si sono concentrate nel Comune di Inverso Pinasca, luogo di nascita della signora Serre, e dai registri del Comune e della locale parrocchia si risaliva ai certificati di nascita e morte dei componenti dell’intera famiglia, che vissero fra la fine dell’800 e l’inizio del ’900: due donne e quattro maschi; purtroppo, dopo le loro esumazioni avvenute negli anni ‘50, in assenza di parenti, le loro ossa furono traslate in un ossario comune.
Se qualcuno avesse notizie di un componente della famiglia Serre, così come individuato nel corso delle indagini, è pregato di contattare la Polizia Scientifica di Torino.