Aveva macchinari idonei a falsificare carte di identità, patenti ed altri documenti
A seguito di un'attività investigativa, gli agenti della Squadra Mobile di Torino apprendevano dell'imminente arrivo in città di un quantitativo di documenti falsi gestiti da un magrebino, abitante nei pressi di Ivrea.
Dagli accertamenti condotti si poteva individuare lo straniero mentre si recava nella città di Novara.
Dopo alcune azioni sospette, lo stesso veniva fermato ed identificato EL ALLAM Abdeslam, nato a Casablanca (Marocco) nel 1957, che si trovava in compagnia dei suoi due figli in tenera età. Dal controllo del veicolo si poteva accertare la presenza di 20 carte d'identità italiane in bianco di provenienza delittuosa.
La successiva perquisizione effettuata presso uno dei suoi domicili, consentiva di individuare una casa in Montanaro (TO) dove era presente un vero e proprio laboratorio attrezzato di sofisticate apparecchiature per la produzione di documenti falsi di diversa natura quali carte d'identità italiane, patenti di guida, permessi di soggiorno, tessere sanitarie con codice fiscale.
Oltre a numerosi documenti, stampati ed in bianco, sono stati sequestrati stampanti, computer, una macchina punzonatrice, timbri a secco, un luminor, una macchina plastificatrice, numerose tessere plastificate già provviste di microchip e moltissimi microchip ancora da applicare.
Nel corso dell'operazione veniva deferita, in stato di libertà, per gli stessi reati, anche una donna marocchina di 30 anni, convivente dell'arrestato.
Sono in corso approfondimenti sui nominativi riportati sui documenti rinvenuti.