LA QUESTURA FIRMA IL PROTOCOLLO CONTRO IL BULLISMO
Collaborare in sinergia per diffondere e far crescere la cultura del rispetto e della non violenza tra le giovani generazioni: è questo l'obiettivo del protocollo d'intesa che la Questura di Torino ha firmato in questi giorni insieme alla Regione Piemonte, all'Ufficio Scolastico Regionale ed al Comando Provinciale dei Carabinieri. È stato costituito un gruppo di lavoro interistituzionale per promuovere iniziative sulla prevenzione ed il contrasto al bullismo, alla criminalità e alla devianza giovanile. I fatti di bullismo e di violenza che si sono verificati anche in alcune scuole del Piemonte, hanno evidenziato la necessità che le istituzioni intervengano concretamente al fine di aiutare gli istituti scolastici a ripristinare totalmente quel clima sereno in grado di consentire di svolgere appieno la funzione educativo-formativa che è loro propria. La Polizia di Stato opera da tempo per la prevenzione e repressione dei comportamenti violenti ed il protocollo d'intesa rappresenta una strategia sinergica, una grande opportunità per sensibilizzare i giovani sul senso della legalità, sul rispetto delle regole. Rappresenta anche strumento di "rete" che permetterà di rispondere al problema con le varie risorse che caratterizzano ogni singolo rappresentante di questo tavolo interistituzionale. La Questura di Torino metterà a disposizione le proprie strutture ed alcuni suoi esperti, che già svolgono incontri con i genitori, insegnanti ed allievi nelle scuole di ogni ordine e grado, per comunicare la cultura della legalità; la tematica è dibattuta anche attraverso il sito ufficiale della Polizia di Stato www.poliziadistato.it con consigli rivolti agli adulti e ai docenti. L'iniziativa comprende anche la diffusione di una publicazione, dal titolo: "Bulli e Bulle? No grazie", che contiene una serie di indicazioni per individuare i comportamenti a rischio devianza ed alcune fondamentali regole finalizzate a prevenire i fenomeni di bullismo.