
Nella mattinata odierna, su mandato della Procura della Repubblica di Terni, le DIGOS delle Questure di Terni e di Genova, al termine di lunghe ed articolate indagini, hanno eseguito un’ordinanza cautelare emessa dal GIP di Terni, con la quale è stata disposta l’applicazione dell’obbligo di dimora e di permanenza domiciliare in occasione delle partite del Genoa, nei confronti di 6 Ultras genoani, accusati, a vario titolo, dei reati di: lancio di oggetti contundenti e fumogeni, porto d’armi improprie, violenze e minacce a Pubblico Ufficiale.
Nel corso delle operazioni, della Polizia di Stato, sempre su decreto emesso dalla Procura della Repubblica di Terni, sono stati anche eseguiti 9 decreti di perquisizione personale e domiciliare, nei confronti dei predetti e di altri indagati, rinvenendo numerosi capi di abbigliamenti, utilizzati dagli indagati il giorno dell’incontro di calcio, tra cui un casco e felpe con cappuccio, indossati per il travisamento.
Le indagini, coordinate dalla Procura delle Repubblica e svolte in collaborazione delle DIGOS di Terni e di Genova, sono conseguite ai fatti occorsi il 22 ottobre 2022 allo stadio Libero Liberati di Terni, in occasione dell’incontro di calcio Ternana-Genoa
L’attività investigativa si è incentrata sull’approfondita analisi dei filmati registrati dalla Polizia Scientifica di Terni, che hanno consentito di ricostruire ed identificare, molte delle violente azioni; in particolare, cogliendo i momenti salienti di alcune fasi più tese dei disordini avvenuti e confrontandoli tra di loro, si è riusciti – con una non semplice attività – ad attribuire le singole responsabilità.
Giova ricordare che nei confronti di alcune delle persone sottoposte ad indagini è stato già disposto il DASPO del Questore di Terni.
Sono in corso ulteriori indagini da parte della Polizia di Stato per identificare eventuali altri responsabili.
Gli indagati sono tutti genovesi, di età compresa tra i 23 anni e i 54, alcuni dei quali hanno precedenti specifici.