È una favola per grandi e bambini che attraverso un racconto mirabolante e poetico ripercorrerà l'antica leggenda della Befana e l'importanza del dono, alternando affabulazione e divertimento, con citazioni di San Francesco e dei Re Magi.
La fiaba farà comprendere l'importanza culturale e umana del dono, sia per chi lo riceve che per chi lo porge.
Il dono in fondo segna l'inizio della nostra civiltà, perchè il compiere un atto concreto di offerta, simboleggia il mettersi al servizio dell'altro, il medesimo spirito che muove gli uomini e le donne della Polizia di Stato nei confronti della comunità.
Il dono anche quando è piccolo e semplice, resta un legame che unisce per sempre e arricchisce non solo chi lo riceve ma tanto più chi lo compie.
Anche la raccolta dei Racconti del Ciocco sono volti a donare un sorriso evocando il calore antico della tradizione, quando ci si riuniva attorno al camino, come recita il Pascoli, e il babbo iniziava il racconto.
Il dono di un semplice racconto attorno al fuoco rinsaldava così i legami tramandando la cultura e le tradizioni in seno alla famiglia.
Non è un caso se i Racconti del Ciocco, scritti e interpretati da Stefano de Majo, per accompagnare le festività del Natale, inizino proprio il 6 dicembre con il Racconto del Dono di Nicolò, l'antico San Nicola o Santa Klaus, per terminare esattamente il 6 gennaio con " La Fiaba della Befana e il segreto del Dono".
È dunque il dono che apre e chiude i Racconti del Ciocco ma un dono che offra calore e vicinanza.
Questo è il medesimo intento del dono delle fiabe portate dalla Polizia di Stato a Natale alle finestre dell'ospedale, del centro geriatrico e presso le famiglie dei cittadini e ora per l'Epifania alle finestre e sui piazzali delle quattro case famiglia della città.
Il dono di un semplice sorriso, così come di un racconto, vuol rinsaldare così fraterni legami in nome della tradizione e guardare con fiducia e coraggio al domani non sentendosi soli.
L'iniziativa della Polizia di Stato di portare i Racconti del Ciocco di Stefano de Majo, sottolinea l'importanza del dono non dal punto di vista consumistjco, ma culturale e sociale.
Ecco perché si è deciso di investire in libri per ragazzi quanto devoluto dall'Associazione Claudio Conti a sostegno dell'iniziativa.
L'impegno poi della Polizia di Stato e del cantore dei Racconti del Ciocco, Stefano de Majo, è quello di tornare a trovare i ragazzi delle case famiglia, durante l'anno 2021, nonappena l'emergenza sarà terminata, per effettuare incontri di lettura e drammatizzazione dei testi con i bambini presenti, in uno scambio continuo di doni e calore perchè come recitano i Racconti del Ciocco "... le fiabe non sono solo per bambini e la nostra forza è nei vostri sorrisi "
Ecco il programma del 6 gennaio 2021
Dalle ore 10 alle 11
Piazzale di fronte al Duomo ( presenti le 2 comunità di don Alessandro. I bambini saranno incontrati sul piazzale del duomo prima che entrino alla messa delle 11) Si tratta delle due case famiglia
Casa del Bambino ( 6 bambini dagli 8 ai 14 anni ) e della casa famiglia Piccolo Principe (2 mamme e 2 bambini 3 anni)
Dale ore 11 alle 12 Casa Famiglia Ghibellina a B.go Bovio (6 bambini dai 12 ai 17 anni)
Dalle 12 alle 13 Casa famiglia Filo di Arianna presenti 8 ragazzi (dai 12 ai 17 anni)