Decine di genitori sono state convocate ed incontrate dall’Ufficio Minori della Questura di Terni a seguito dei controlli di Polizia, che hanno visto i propri ragazzi, tutti minorenni, protagonisti in situazioni o frequentazioni potenzialmente pericolose.
I colloqui, tenuti dal Questore, insieme con i propri collaboratori specializzati nel settore, sono stati svolti in un clima di accoglienza e totale reciproca disponibilità ad assumere le iniziative necessarie a supportare i ragazzi nelle loro scelte di vita.
Per le situazioni di particolare problematicità, sono state attivate le strutture sociali disponibili, nonché la Magistratura minorile ed, in particolare, la Procura dei Minori di Perugia, con il cui vertice, il Procuratore Giovanni Rossi, sono stati condivisi tutti gli step di intervento.
L’iniziativa trova spiegazione e ragione nei dati in possesso della Questura che, seppur in linea con il trend nazionale, tratteggia i contorni di un disagio giovanile meritevole di attenzione.
In particolare, durante il primo semestre di quest’anno, l’Ufficio Minori ha svolto le attività di seguito indicate: 21 nuovi casi di disagio giovanile segnalati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni dell’Umbria; 7 aggiornamenti di casi già segnalati in precedenza; 3 accertamenti per dispersione scolastica.