Brutta avventura per una signora di Orvieto
Poteva avere conseguenze tragiche l’infortunio di una settantacinquenne orvietana senza il provvidenziale intervento della Polizia di Stato.
Ieri sera, la signora da sola in casa, è caduta, probabilmente a causa di un malore e, per alcune ore, è rimasta in terra, al freddo e in stato confusionale.
Verso le 19, il marito, rientrato in casa, non avendo trovato la moglie, ha chiesto aiuto al Commissariato di Pubblica Sicurezza di Orvieto che ha subito inviato una pattuglia della Squadra Volante che ha iniziato le ricerche della donna.
Dopo circa un’ora, i poliziotti, mentre ispezionavano l’area intorno all’abitazione, hanno deciso di controllare anche un portico non utilizzato dietro a un muro che, di fatto, impediva la vista della signora in terra.
Gli agenti, utilizzando torce elettriche, perché la zona era completamente buia, hanno trovato la donna in uno stato di ipotermia, ma ancora cosciente.
Immediata la richiesta al 118, che ha accompagnato la signora all’ospedale di Orvieto dove è stata sottoposta ai controlli del caso.
Successivamente la signora ha spiegato che era uscita di casa a piedi per andare a fare delle commissioni ma improvvisamente aveva perso l’equilibrio ed era caduta a terra, proprio in quella zona deserta e isolata che conduceva al garage del seminterrato.
Una brutta avventura che si è conclusa senza gravi conseguenze grazie all’intervento determinante della Polizia di Stato.