Anche quest’anno la Polizia Ferroviaria rilancia il progetto “Train …to be cool”, volto a sensibilizzare i giovani sul tema della sicurezza in generale e, in particolare, sull’uso corretto dei servizi di trasporto pubblico, molto utilizzato dagli studenti, ma troppo spesso in maniera non consapevole, tanto da mettere in pericolo la propria e l’altrui incolumità.
Il treno, la stazione, il mezzo pubblico in generale, non sono solo strumenti che offrono un servizio ma, per i ragazzi almeno durante il periodo scolastico, spesso diventano luogo d’incontro e d’aggregazione frequentato quotidianamente. Da ciò deriva l’esigenza di fare informazione ed educazione alla legalità ed alla sicurezza, a cominciare dalla prima età scolare.
Troppo spesso delle “bravate” adolescenziali, o delle semplici negligenze frutto di superficialità o disinformazione, sono sfociate in incidenti anche gravi.
Il semplice uso delle cuffie per ascoltare la musica mentre si è in stazione, se fatto nel momento e nel posto sbagliati, possono preludere ad una tragedia e da questa consapevolezza ha avuto origine, già nell’anno 2014, il progetto “Train …to be cool”, frutto della collaborazione tra il Servizio polizia Ferroviaria ed il Dipartimento di Psicologia dell’Università La Sapienza di Roma che, a livello locale, sarà rilanciato nei prossimi giorni da personale appositamente formato della Polizia Ferroviaria di Terni.
In particolare, quest’anno, forte dei positivi riscontri passati, il ciclo di incontri nelle scuole inizierà dalla provincia di Perugia e precisamente, grazie alla particolare sensibilità mostrata dalla Direttrice Didattica dell’Istituto Comprensivo di Valfabbrica, presso la scuola media “San Benedetto”, per poi spostarsi a Casacastalda ed infine proseguire, come di consueto, nel comune e nella provincia di Terni, a cominciare dall’Istituto ITT San Gallo, divenuto ormai un appuntamento fisso per la volontà della Direttrice Didattica che, sin dall’esordio, ha fortemente creduto nell’utilità formativa della collaborazione tra Polizia e Scuola.
Si proseguirà poi con una fitta serie di incontri con gli studenti delle scuole medie e superiori ternane e, da quest’anno, anche con i bambini delle elementari.