Il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Orvieto incontra i cittadini nei centri anziani
Nel più ampio progetto di Polizia di Prossimità e di vicinanza al cittadino, intrapreso dal Questore Messineo, e nell’intento di sensibilizzare le persone anziane sul fenomeno sempre più dilagante delle truffe ai loro danni da parte di vere e proprie bande organizzate, oltre a quello dei furti in appartamento, anche ad Orvieto nei giorni scorsi, si è svolto un incontro, tenuto dagli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza, presso i locali dell’associazione degli anziani di Ciconia, popoloso quartiere alle pendici della città etrusca.
Nel corso dell’incontro, al quale hanno partecipato numerosi cittadini provenienti anche da altri quartieri e frazioni, sono state illustrate le problematiche legate all’odioso fenomeno delle truffe agli anziani, perpetrate con i più svariati raggiri, ed a quelle riferite ai furti in appartamento che vedono, questi ultimi, nella stagione autunno inverno, con la complicità dell’ora solare, una brusca impennata.
L’incontro, che si è svolto con l’esposizione di casi concreti ed esperienze dirette dei poliziotti, e che ha destato molto interesse tra i partecipanti e gli organizzatori delle associazioni, si è concluso con la distribuzione di brochure tematiche e di un manifesto decalogo contenente sinteticamente alcune fondamentali e semplici regole di comportamento per evitare di cadere, ignari, nelle grinfie di malviventi che hanno solo l’intento di truffare o derubare i malcapitati.
Alcuni dei comportamenti consigliati: lasciare segnali che facciano credere che la persona sia in casa, come la luce e la TV accese, quando, ad esempio, si esce per fare la spesa; non aprire mai la porta a sconosciuti che, ad esempio, dichiarano di essere dipendenti di aziende di pubblica utilità; non credere mai alle telefonate di falsi professionisti che annunciano disavventure capitate ai familiari con successiva richiesta di denaro per la loro risoluzione; usare il bancomat con prudenza non prelevando se ci sente osservati; non fermarsi per strada per dare ascolto a chi offre facili guadagni e molti altri accorgimenti, oltre alla raccomandazione di chiedere sempre aiuto e di segnalare qualunque anomalia all’utenza di emergenza 113.