Enti e forze dell’ordine alla riunione del Comitato in prefettura: «Agli agenti tablet per controlli più efficaci»
Cinque tablet a disposizione degli agenti di polizia per verificare in maniera istantanea, e senza passare dalla centrale, le eventuali pendenze giudiziarie di persone e mezzi. Il Patto per la sicurezza a Terni compie un nuovo passo in avanti in attesa che l’accordo sia rinnovato, a breve, per i prossimi due anni. Riunione in prefettura del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, a cui hanno preso parte gli esponenti degli enti regionali e locali e tutti i rappresentanti delle forze dell’ordine.
I tablet Gli agenti di polizia della Questura di Terni dunque avranno sin da subito a disposizione cinque tablet da portarsi durante le operazioni di controllo. Si tratta di normali dispositivi collegati però al sistema della centrale operativa. Diversi i vantaggi: innanzi tutto gli operatori potranno controllare istantaneamente lo stato giudiziario delle persone o dei mezzi fermati, senza passare dal collega in centrale; questo ovviamente stringe i tempi e snellisce il lavoro della sede, che nel frattempo smista anche le altre telefonate che arrivano al 113. Avendo più tempo a disposizione inoltre gli agenti potranno contare su una eventuale azione più tempestiva. Nel sistema infatti basta inserire pochi dati relativi al mezzo o alla persona e il collegamento con il database centrale è diretto.