Al fine di garantire una maggiore tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica, di prevenzione e repressione dei reati, sono stati intensificati i servizi straordinari di controllo del territorio della provincia, con particolare riguardo anche alle aree territoriali in cui è più fluente la presenza di cittadini stranieri dediti a delinquere, nonché nelle altre località ove è più necessaria l'azione di contrasto per la presenza di numerosi locali di pubblico svago.
Per meglio svolgere un'azione ad ampio raggio sono stati e verranno impiegati equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Pescara e mezzi del Reparto Volo.
L'attività posta in essere già da diversi giorni ha permesso sia di contrastare il dilagante fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti che la vendita illegale di prodotti contraffatti.
Nella mattinata odierna, i servizi di controllo, coordinati dalla Squadra Mobile, sono stati finalizzati, in particolare, all'effettuazione di diverse perquisizioni domiciliari e personali nei confronti di soggetti dediti a delinquere, dimoranti tra Giulianova, Bellante, Mosciano Sant'Angelo e Nereto. L'attività in argomento, ancora una volta, ha consentito di rinvenire e sequestrare sostanze stupefacenti del tipo Hashish e Cocaina, unitamente a sostanze da taglio e denaro contante, provento dell'attività delittuosa posta in essere dalle persone controllate. A conclusione della odierna operazione, che ha permesso di porre un deciso freno al diffuso fenomeno dello spaccio di stupefacenti nelle zone interessate, è stato tratto in arresto un giovane "Rom" di anni 20, D.R.F., residente a Giulianova, responsabile di illecita detenzione ai fini di spaccio di grammi 80 circa di Cocaina, nonché, un altro giovane "rom" di anni 24 di Bellante, è stato segnato al Prefetto di Teramo, per detenzione ad uso personale di grammi 5 circa di Hashish. Inoltre, in Nereto, un cittadino Albanese, S. G., di anni 33, è stato deferito alla locale A.G., in stato di libertà, per omessa denuncia di materiale infiammabile, in quanto illegalmente deteneva quintali 1,8 di nafta agricola, probabilmente di provenienza furtiva in danno di agricoltori della zona.
Nei prossimi giorni verranno svolti ulteriori servizi che interesseranno altre diverse località.
