VEROSIMILMENTE UN “REGOLAMENTO DEI CONTI” ALLA BASE DELLA VIOLENTA LITE, CON GLI STESSI RESPONSABILI DEI FATTI ACCADUTI LA NOTTE DEL 23 DICEMBRE.
Poco dopo la mezzanotte, un giovane ha segnalato al 113 una violenta rissa in atto in questa via della Verdura.
I poliziotti di tre Volanti giunti sul posto, dopo aver appreso dai testimoni utili elementi sull'accaduto e che i violenti corrissanti per sfuggire si erano allontanati verso Piazza S. Anna, riuscivano a rintracciare S.A., 32enne brindisino, con il volto tumefatto e sanguinante in più punti, e B.P., 22enne nipote del precedente, che riferivano di essere stati aggrediti e colpiti ripetutamente da alcuni giovani locali.
L'immediata ricerca nelle vie circostanti anche di questi consentiva agli Agenti di bloccare F.G., 35enne teramano molto noto alle forze di polizia anche per ripetuti atti di violenza, mentre gli altri due partecipanti, .M.A e .D.D.L., anche quest'ultimo già conosciuto per analoghi fatti, riuscivano a dileguarsi nel buio.
All'arrivo delle Volanti G.F. e M.A. per allontanarsi più velocemente aggredivano un giovane transitante in bicicletta sottraendogli il mezzo con cui riusciva ad allontanarsi solamente il secondo.
G.F., peraltro, aveva sostenuto nella rissa del 23 dicembre (che aveva visto interessati anche zio e nipote) di essersi trovato in quel luogo solo perché si era "adoperato" per disarmare gli stessi da un coltello, versione che oggi, dopo l'accaduto, non può trovare riscontro.
S.A. accompagnato al Pronto Soccorso, per trauma al naso e zigomo sx e ferita all'arcata sopraccigliare è stato giudicato guaribile in giorno dieci.
I poliziotti hanno altresì rinvenuto una cintura sul luogo della rissa ed un coltello occultato in una vicina cassetta postale da uno dei corrissanti.
F.G.,B.P. e S.A. sono stati tratti in arresto per rissa aggravata e posti a disposizione della Procura della Repubblica. M.A. e D.D.L. sono stati denunciati a piede libero e G.F. e M.A. anche per furto della bicicletta.