Sicurezza e solidarietà, sono questi i concetti su cui è stato costruito il Calendario della Polizia di Stato per il 2014 . Alla base un unico intento: dare "immagine" al lavoro quotidiano delle donne e degli uomini della Polizia di Stato. Gli scatti che accompagnano i dodici mesi del 2014 sono brani di realtà, testimonianze di fatti nel corso dei quali donne e uomini della Polizia di Stato hanno prestato il proprio servizio con grande senso del dovere sia nel contrasto alla criminalità sia nel soccorso pubblico, ma anche nel corso di interventi ordinari. Il calendario 2014 è stato presentato oggi, presso la Scuola Superiore della Polizia, da Carlo Conti alla presenza del Capo della Polizia, Direttore generale della Pubblica Sicurezza, Prefetto Alessandro Pansa e del presidente del Comitato italiano per l'Unicef, dr. Giacomo Guerrera. Il calendario sarà disponibile a breve anche in versione App (per sistemi Android e iOS), gratuitamente scaricabili dal link del sito della Polizia di Stato http://www.poliziadistato.it/articolo/view/27831/ Tra gli ospiti l'attore e scrittore Giorgio Faletti e i protagonisti degli scatti, poliziotte e poliziotti che hanno testimoniato l'impegno quotidiano di tutta la Polizia di Stato in ogni occasione in cui è stato necessario portare aiuto e conforto ai cittadini. Grazie alla ormai consolidata partnership, Polizia di Stato e Unicef lavoreranno ancora una volta insieme per la solidarietà nei Paesi meno fortunati. Con il ricavato verranno infatti realizzati in Bangladesh spazi permanenti a misura di bambino, rifugi notturni e temporanei; verrà data assistenza giuridica e legale, e verrà fornita un'attività di integrazione e reinserimento sociale. La Polizia di Stato ha infatti deciso di sostenere con le vendite del Calendario il progetto Unicef "Bangladesh - proteggere i bambini lavoratori e di strada".
Dal 2001 al 2013 sono stati raccolti per i progetti Unicef circa 1.800.000 euro.
Per eventuali richieste di calendari della Polizia di Stato ci si potrà rivolgere all'Ufficio Relazioni con il Pubblico della Questura.