Si comunica che, alle ore 10.30 circa del 29 Novembre, in Teramo, un individuo con il volto parzialmente travisato da cappello e maglione, non armato, dopo essersi introdotto nella filiale della "BancaTercas" di questo viale Crispi, minacciava gli impiegati presenti facendosi consegnare il denaro custodito all'interno delle casse per un importo pari a 12.000 Euro circa. L'uomo, subito dopo, fuggiva a piedi facendo perdere le sue tracce, ma nel frangente veniva notato da un passante mentre saliva a bordo di un'auto monovolume marca Kia, risultata poi noleggiata. Si predisponeva immediatamente un piano di coordinamento con le pattuglie presenti sul territorio al fine di intercettare il predetto mezzo al quale collaborava anche personale dell'Arma dei carabinieri e dei Compartimenti Polizia Autostradale Lazio e Abruzzo e della Squadra mobile della Questura di L'Aquila. Nel corso del prolungato servizio di ricerca e pedinamento avvenuto sull'autostrada A/24 Roma-L'Aquila, il veicolo veniva più volte perso e ripreso fin quando riusciva a raggiungere il raccordo anulare di Roma opportunamente monitorato da personale di questa Squadra Mobile. Quindi l'auto imboccava la via consolare Pontina ed in questa arteria veniva agganciata da personale del Distaccamento di Polizia Stradale di Aprilia nel frattempo avvisato. Grazie alle indicazioni di quest'Ufficio e alla mirabile attività di coordinamento effettuata dalla Centrale Operativa della Questura di Teramo, il predetto personale riusciva a seguire l'auto fino al covo ubicato in Aprilia (LT), ove gli Agenti del citato presidio, giunti per primi sul posto, procedevano ad un'irruzione, sottoponendo a fermo di indiziato di delitto, in collaborazione con personale di quest'Ufficio, i responsabili del reato, identificati per CAVALLARO Anastasio di anni 40 e MOLLICONE Italo di anni 39 entrambi pregiudicati per reati specifici ed in loco residenti; il CAVALLARO era tra l'altro destinatario di un ordine di carcerazione emesso nei mesi scorsi dalla Procura Generale presso la Corte d'Appello di Roma. Successivamente, personale di questa Squadra Mobile e personale della P.G. del Compartimento Polizia Stradale di Roma, unitamente ai colleghi di Aprilia, procedevano alla perquisizione domiciliare, nel corso della quale veniva rinvenuta il denaro contante provento della rapina, una patente di guida con generalità false in uso al MOLLICONE, una pistola a tamburo 357 Magnum marca Ruger oggetto di furto, con sei cartucce inserite, 8 cartucce calibro 2.22 Rem per carabina, 12 proiettili 357 Magnum, ed indumenti idonei al travisamento. Ultimate le formalità di rito, il CAVALLARO ed il MOLLICONE venivano associati alla Casa Circondariale di Latina a disposizione dell'A.G. procedente. Nel corso delle operazioni all'interno del covo venivano anche identificate due donne denunciate in stato di libertà per favoreggiamento.
Rapina alla Banca Tercas
30/11/2013