APPARTAMENTI E 18 CONTO CORRENTI, PER UN VALORE DI 800 MILA EURO, ERANO IN POSSESSO DI LEVAKOVIC CARLO.
Nell'ambito di complessa attività di indagine di natura patrimoniale, tesa all'aggressione dei patrimoni nella titolarità di soggetti che vivono abitualmente con proventi di attività delittuose, personale della Divisione Anticrimine - Sezione Misure di Prevenzione Patrimoniali della Questura ha dato esecuzione, in data 29 luglio u.s., al decreto di sequestro beni emesso dal Tribunale di Teramo - Sezione Misure di Prevenzione ai sensi del D. Lgs. 159/2011 su proposta del Questore, nei confronti di LEVAKOVIC Carlo, cinquantaseienne dimorante ad Alba Adriatica, gravato da plurimi precedenti per reati contro il patrimonio e contro la persona., nei cui confronti era stata anche richiesta la sottoposizione alla Sorveglianza Speciale della P. S. con obbligo di soggiorno nel comune di residenza. Il LEVAKOVIC, attualmente in regime di detenzione domiciliare, risulta elemento di elevata pericolosità sociale tanto che lo scorso 3 aprile è stato tratto in arresto in esecuzione di O.C.C. nr. 784/12 RG GIP, emessa dal Tribunale di Cassino perché responsabile, in concorso con altri, di tentato furto aggravato, resistenza a P.U. e danneggiamento. L'acclarata spiccata e perdurante vocazione criminale, basata sull'analisi della considerevole quantità di reati commessi dal LEVAKOVIC, ha consentito ai poliziotti che hanno trattato il caso di delineare un giudizio di elevata pericolosità sociale: autore di numerosissimi reati contro il patrimonio, in particolare furti in abitazione, e contro la persona, aveva agito non solo nella nostra provincia ma ripetutamente anche in varie località italiane. Nel contesto familiare emerge anche la figura del figlio Danilo, coinvolto nell'efferato delitto perpetrato in Alba Adriatica nel novembre 2009 nei confronti di un giovane imprenditore del luogo.Il decreto del locale Tribunale è stato emesso in accoglimento dell' articolata proposta del Questore che ha consentito così di "svelare" l'esistenza dell'ingente patrimonio immobiliare e finanziario nella disponibilità del LEVAKOVIC, non derivante da attività lecite. Il patrimonio è formalmente intestato ai suoi più stretti familiari che, pertanto, rivestono la qualità di prestanomi.
Il sequestro ha interessato i sotto indicati beni:
- villa coloniale di vani 10,5, ubicato ad Alba Adriatica (TE) in via Bafile nr. 1;
- appartamento di vani 5 ubicato in Martinsicuro (TE) in via Roma nr. 637;
- appartamento ubicato in Martinsicuro (TE) via Buonarroti nr. 36;
- nr. 18 rapporti finanziari ( conto deposito/corrente)intrattenuti con vari Istituti
di Credito;