UN GIOVANE DI ROSETO AVEVA CREATO UN VERO E PROPRIO LABORATORIO ARTIGIANALE PER COLTIVARE, ESSICCARE E PREPARARE LO STUPEFACENTE PER LA CESSIONE.
Una intera stanza dell'appartamento adibita alla coltivazione di piante di marijuana in vaso tenute in una struttura coperta con telo in plastica riscaldata ed illuminata: questo è quanto si sono trovati di fronte gli Agenti della Polizia Stradale quando dopo un controllo su strada di due giovani. La tensione mostrata dagli stessi durante le verifiche documentali e l'ispezione del mezzo nonostante l'esito negativo ed il comportamento irrequieto non sono sfuggiti ai poliziotti che hanno deciso così di effettuare una perquisizione anche alle abitazioni. Proprio a casa del conducente del veicolo fermato, S.M., ventisettenne di Torre Maggiore (FG) dimorante in Roseto degli Abruzzi, che gli Agenti hanno avuto il pieno riscontro: 9 vasi di piante di marijuana per un peso complessivo di 1.302 grammi. Un vero e proprio "laboratorio" atteso che sono stati trovati vari tipi di fertilizzanti, attrezzi per la coltivazione, coltelli e ventilatori per essiccare le piantine. Occultati in un porta sigarette in sala da pranzo anche 2 grammi di hashish e un bilancino di precisione e cellophane per confezionare le dosi nascosti in un cassetto di un mobile. L'uomo, tratto in arresto, è stato associato alla Casa Circondariale di Teramo.COLTIVAVA IN CASA MARIJUANA: ARRESTATO
21/01/2013