UN’ASSOCIAZIONE DI BULGARI GESTIVA UN TRAFFICO INTERNAZIONALE DI SKIMMING PER CLONARE BANCOMAT E CARTE DI CREDITO.
Nel mese di Ottobre 2010, questa Squadra Mobile e la Sezione Polizia Postale di Teramo, avviavano un'articolata attività investigativa su una comunità di cittadini di nazionalità bulgara, stanziatasi sulla costa teramana, dedita ad attività di skimming in varie regioni italiane. I poliziotti coordinati dalla Procura della Repubblica Distrettuale di L'Aquila hanno per mesi monitorato l'attività del gruppo attraverso intercettazioni telefoniche e di pedinamento degli stessi. Le operazioni tecniche rivelavano l'esistenza di una vera e propria associazione criminale strutturata in forma piramidale con il vertice individuato in DONCHEV Slavi Veselinov, di anni 38, pregiudicato per reati specifici, dimorante nel comune di S. Benedetto del Tronto (AP), ideatore delle strategie criminali dell'organizzazione. Nel corso delle indagini venivano identificati numerosi cittadini di nazionalità bulgara alle dipendenze del DONCHEV incaricati dallo stesso di installare apparecchiature Skimmer sulle postazioni Bancomat ATM di istituti di credito dislocati nel centro-Nord Italia che consentivano ai malviventi di duplicare numerose tessere bancomat in danno degli ignari clienti. I codici segreti, fraudolentemente carpiti, venivano comunicati al capo dell'organizzazione DONCHEV che provvedeva a trasmetterli in via telematica in Perù ove si è accertata l'esistenza di un ramo dell'associazione incaricato di elaborare e duplicare le tessere di pagamento. Nel corso delle investigazioni è emersa l'esistenza di una diramazione dell'organizzazione anche sul litorale tirrenico dove le operazioni illecite venivano monitorate da militari del Gruppo Carabinieri di Ostia (RM) e dal nucleo antifalsificazioni del N.O.A.M. Durante le indagini sono state sottoposte ad intercettazione telefonica 90 utenze telefoniche cellulari, ad intercettazione telematica nr. 2 PC portatili e seguite circa 30 autovetture sia di proprietà, che noleggiate dall'organizzazione. L'articolata e continuativa attività investigativa ha permesso di eseguire 30 arresti in flagranza di reato e di sequestrare un ingente quantitativo di skimmer. Le investigazioni sono terminate lo scorso mese di Aprile, ed hanno acclarato la responsabilità penale di 73 persone, delle quali 63 di nazionalità bulgara, 8 di nazionalità italiana e 2 di nazionalità rumena: delle 73 persone indagate nr.54 sono state identificate dalla Questura e nr.19 dal personale dell'Arma dei Carabinieri di Ostia (RM) e del N.O.A.M. di Roma. All'esito dell'esame delle indagini, il G.I.P. presso il Tribunale Distrettuale di L'Aquila, ha emesso nr. 71 ordinanze di custodia cautelare di cui 66 in carcere e 5 agli arresti domiciliari, delle quali 52 eseguite in Italia ed in Bulgaria nella giornata di martedì 1 dicembre scorso. Nello stesso giorno una Sala Operativa comune presso la sede dell'Europol all'Aja (Olanda) ha coordinato le operazioni delle Forze di Polizia sul territorio italiano ed estero per facilitare l'esecuzione degli arresti .STRONCATA ORGANIZAZIONE CRIMINALE: 71 ORDINANZE DI CUSTODIA CAUTELARE
15/12/2012