SEQUESTRATO VARIO MATERIALE UTILIZZATO PER LA CLONAZIONE DEI CODICI DELLE TESSERE BANCOMAT.
Nell'ambito delle azioni info-investigative condotte dalla Squadra Mobile e dalla Sezione Polizia Postale e delle Comunicazioni di Teramo, finalizzate al contrasto dell'attività di "skimming" in danno di istituti di credito della provincia e di ignari cittadini ai quali vengono clonate le relative tessere bancomat, veniva notata in Alba Adriatica (TE) la presenza di un piccolo gruppo di cittadini bulgari, due dei quali venivano riconosciuti come soggetti dediti a tale attività criminosa consistente nell'installazione di sofisticate apparecchiature c.d. "skimmer" capaci di rilevare i codici magnetici delle tessere bancomat nonché di captare la digitazione del codice segreto da parte dell'ignaro utilizzatore dell'apparecchiatura bancomat. Al fine di evitare la recrudescenza di tale fenomeno delittuoso, si intraprendeva, pertanto, un assiduo monitoraggio degli stessi mediante appositi servizi di appostamento e pedinamento che consentivano dopo due giorni di seguire tre uomini e una donna che a bordo di una utilitaria si recavano fino alla filiale di Colleranesco della Banca dell'Adriatico ove, con fare circospetto, iniziavano ad armeggiare sulla postazione bancomat dell'istituto bancario. A tal punto gli operanti intervenivano e li bloccavano nel mentre stavano installando uno skimmer sulla bocchetta per l'inserimento delle tessere di pagamento, perfettamente adattata e sagomata su quella della banca, nonché altra attrezzatura elettronica idonea alla registrazione delle operazioni di digitazione dei codici pin. Veniva inoltre perquisita l'abitazione occupata dalle quattro persone rinvenendo e sequestrando altro materiale elettronico dello stesso genere nonché quattro tessere magnetiche contenenti i codici di carte già contraffatte e di documenti falsi. Considerata la gravità del fatto e la plurioffensività della condotta delittuosa nonché la professionalità criminale mostrata nelle fasi dell'installazione degli skimmer i cittadini bulgari DONCHEV Slavi di anni 38, GEORGIEV Ovanes Spasov di anni 19, DEMIROVA Desislava Borisova di anni 25 e IVANOV Nikolay Bogdanov di anni 39 venivano tratti in arresto per installazione di apparecchiature atte ad intercettare comunicazioni informatiche, detenzione di carta di pagamento contraffatte e possesso di documenti falsi. Al termine delle formalità di rito gli stessi sono stati ristretti presso la Casa Circondariale di Teramo su disposizione del Pubblico Ministero Dr. Stefano Giovagnoni.LA SQUADRA MOBILE ARRESTA 4 CITTADINI BULGARI
11/08/2012