Da più di tre anni vessava l’anziana madre.
Nel pomeriggio del 4 agosto u.s., in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Teramo, personale dipendente dal Commissariato di P.S. di Atri ha tratto in arresto M.C.P., cinquantottenne residente in quel territorio comunale, ritenuto responsabile di estorsione e maltrattamenti in famiglia.
Le risultanze investigative, pienamente condivise dall'Autorità Giudiziaria, hanno evidenziato che M.C.P., da circa tre anni insediatosi prepotentemente presso l'abitazione genitoriale, intratteneva sistematiche condotte vessatorie ai danni dell'anziana madre sottoponendola ad atti di privazione ed umiliazione e ricorrendo reiteratamente alla sopraffazione per superare i dinieghi dalla stessa opposti alle continue pretese di somme di denaro.
Disoccupato ed aduso al consumo smodato di bevande alcoliche, pur di raggiungere il suo obiettivo, l'uomo non ha esitato ad usare anche violenza fisica sulla povera vittima, donna con difficoltà comunicative più volte minacciata anche con armi e relegata sul balcone a scopo punitivo, cagionandole uno stato di prostrazione ed intollerabilità della convivenza che l'hanno portata, infine, a sporgere denuncia nonostante il forte sentimento di affetto che la lega al figlio.