MALFATTORI CHE SI FINGONO FALSI OPERATORI TECNICI DELLA POLIZIA DI STATO SI PRESENTANO AI TITOLARI DI ESERCIZI RICETTIVI PER INSTALLARE PROGRAMMI INFORMATICI CON CUI RUBARE DATI SENSIBILI.
E' quanto sta accadendo da qualche giorno: titolari di esercizi ricettivi (alberghi, pensioni, campeggi) vedono presentarsi " presunti operatori tecnici della Polizia di Stato" per vendere ed installare un programma informatico per l'invio telematico delle schede di notificazione degli alloggiati, richiedendo anche un compenso per l'attività espletata. In realtà, si è accertato che attraverso il collegamento predisposto da questi falsi operatori tecnici della Polizia di Stato vengono sottratti dati sensibili delle persone alloggiate per essere utilizzati per clonazioni di bancomat o carte di credito. La Questura, che ha avviato subito approfondite indagini sulle segnalazioni pervenute, informa che nessun poliziotto si reca presso le strutture ricettive per dare avvio alle procedure informatiche ufficiali di collegamento se non esclusivamente previ contatti con la Questura a cui peraltro deve essere stata inoltrata formale richiesta. L'intervento dei poliziotti sul posto viene garantito per l'illustrazione della procedura e per l'ausilio in caso di eventuali problemi tecnici. Si chiarisce altresì che l'adesione al progetto da parte degli esercenti che lo desiderano come l'intervento dei poliziotti per le finalità predette sono assolutamente gratuiti. Si invitano quindi i gestori degli esercizi ricettivi a segnalare immediatamente al 113 o al 112 casi analoghi.TRUFFE AGLI ALBERGATORI: LA QUESTURA INVITA ALLA MASSIMA ATTENZIONE
08/06/2012