2680 persone controllate, 2 denunciati; 186 pattuglie impiegate in stazione e 40 a bordo treno, per un totale di 80 convogli ferroviari presenziati. 24 servizi automontati lungo linea e nelle stazioni prive del presidio fisso di Polizia Ferroviaria. 5 minori non accompagnati rintracciati dal personale della Specialità.
E’ questo il bilancio dell’attività, nell’ultima settimana, del Compartimento Polizia Ferroviaria per le Marche, l’Umbria e l’Abruzzo che ha visto l’intensificazione dei servizi di vigilanza da parte delle donne e degli uomini della Polizia di Stato in servizio presso il Compartimento Polizia Ferroviaria per le Marche, l’Umbria e l’Abruzzo sia all’interno delle stazioni che a bordo dei treni nell’ambito delle tre regioni di competenza territoriale, per garantire la sicurezza dei cittadini e dei viaggiatori attraverso la prevenzione ed il contrasto dei fenomeni delittuosi.
Durante la settimana è stata eseguita anche un’operazione “Oro Rosso” durante la quale sono stati effettuati controlli straordinari presso i depositi di materiale ferroso, lungo le tratte ferroviarie e su strada, al fine di contrastare il fenomeno dei furti di rame e di altri materiali ferrosi in danno delle imprese ferroviarie e non solo. Tale fenomeno, infatti, colpisce infrastrutture del settore dei trasporti, ma anche dell’energia e delle telecomunicazioni, provocando spesso l’interruzione di pubblici servizi come quello assicurato dai treni.
Nel corso dei controlli, a Giulianova la Polfer è intervenuta su richiesta del capotreno per un 26enne cittadino straniero privo di biglietto. Lo stesso, identificato, è risultato irregolare sul territorio dello Stato nonché in possesso di un coltello pertanto è stato denunciato in stato di libertà per rifiuto di fornire le generalità, resistenza a P.U. e possesso ingiustificato di armi.