Si comunica che, nella decorsa serata, disposti dalla Questura di Teramo di intesa con i Comandi provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, sono state eseguite in forma congiunta specifiche attività di controllo del territorio sul litorale della costa teramana, in particolare sul territorio albense, relative ai luoghi di ritrovo e di intrattenimento della cd. movida giovanile.
Tali controlli, che dispiegano uno sforzo di maggiore intensità e di risorse nella settimana che prelude alla festività di ferragosto, sono stati indirizzati, oltre che alle verifiche circa il rispetto della legislazione amministrativa da parte delle attività commerciali (licenze, autorizzazioni), soprattutto, visto il persistente periodo di emergenza pandemica, alle necessarie verifiche sulla ottemperanza delle misure di contenimento della diffusione del Covid-19, per rafforzare una cornice di tutela della ordine e della sicurezza pubblica; in tale contesto ampio risalto è stato dato al controllo delle cd. Certificazioni verdi (green pass) in possesso degli utenti.
Il predetto servizio, iniziato nelle ore serali di ieri, si è protratto fino a tarda notte, con l’impiego di numerosi equipaggi delle Forze di Polizia oltre ad avvalersi di unità cinofile anti-droga. Sono state controllate in totale 356 persone e 62 veicoli; tra questi sono stati verificati n. 176 GreenPass in 14 esercizi commerciali (tra ristoranti, chalet e bar siti sul lungomare di Alba Adriatica).
Le specifiche attività di natura amministrativa hanno consentito di accertare in alcuni di questi locali diverse violazioni della normativa in materia di rilascio di licenze/autorizzazioni per le attività commerciali, tra cui la mancata esposizione SCIA ed assenza della licenza temporanea prevista dall’art. 68 TULPS in relazione alle attività musicali tenute dal vivo nei locali.