Oggi, sabato 10 aprile, ricorre il 169° anniversario della fondazione della Polizia di Stato.
Anche quest’anno la grave emergenza sanitaria per il COVID-19 non ha consentito di trascorrere insieme con autorità, rappresentanti di enti ed associazioni, organi di informazione, congiunti e cittadini l’importante appuntamento annuale.
“Esserci sempre” è stato tempo fa il motto scelto per identificare anche l’anno ormai trascorso dalla precedente ricorrenza: e la Polizia di Stato c’è ancora una volta anche per l’emergenza sanitaria che perdura.
Sulle strade, nelle aree urbane, nei comuni delle zone rosse: insomma nell’arco delle 24 ore per essere vicini alla gente, prevenire comportamenti scorretti e per sanzionare quei cittadini che, seppur in minoranza, ancora non rispettano le regole mettendo in pericolo la propria e l’altrui salute.
Unico momento irrinunciabile della ricorrenza alle ore 10.00 la deposizione della corona d’alloro alla stele in Questura che ricorda il sacrificio di Settimio Passamonti e commemora anche quello di tutti gli appartenenti alla Polizia di Stato deceduti in servizio o per attività di servizio.
Presente il Prefetto ed il Presidente della Sezione A.N.P.S., con la benedizione del Vescovo, ha potuto partecipare solo una piccola rappresentanza dei vari Uffici della Polizia di Stato operanti in provincia di Teramo, per il pieno rispetto del distanziamento sociale vigente.