4 persone denunciate a piede libero, 2 minori rintracciati, 1.253 identificati, 245 servizi di vigilanza nelle stazioni ferroviarie e di scorta a bordo di treni viaggiatori, 96 convogli scortati, 26 pattuglie lungo le linee ferroviarie. Questo il bilancio dell'attività posta in essere dagli uomini della Polizia di Stato del Compartimento Polizia Ferroviaria per le Marche, l'Umbria e l'Abruzzo di Ancona nel corso della settimana appena trascorsa.
In particolare, la Polfer di Giulianova ha denunciato in stato di libertà due cittadini italiani, un ventenne ed un trentenne che, privi del biglietto del treno, si sono rifiutati di declinare le proprie generalità al Capo Treno per il relativo verbale. I due sono stati identificati e deferiti all'A.G. il reato rifiuto di generalità ad un P.U..
A San Benedetto Del Tronto, la Polizia Ferroviaria, ha denunciato in stato di libertà, un 27enne italiano destinatario di un divieto di ritorno in quel comune, rintracciato nella stazione cittadina senza alcuna ragione che giustificasse la sua presenza, ed un 48enne rumeno che, all'interno del bar della stazione, si era appropriato del cellulare di un altro avventore.
Ad Ancona, invece, la Polfer ha rintracciato nella stazione, una coppia di minori italiani, un ragazzo ed una ragazza non ancora 16enni, che volevano raggiungere San Benedetto del Tronto a bordo di un treno. Una vera e propria Fuga d'amore, poiché lei si è allontanata arbitrariamente da una struttura presso la quale era ricoverata, mentre lui è partito dalla propria abitazione, all'insaputa dei genitori, con l'intento di raggiungerla e portarla con se a casa. La giovane coppia però non ha considerato che dell'allontanamento era stata immediatamente avvisata la Questura di Ancona che ne ha diramato le ricerche. Rintracciati dalla Polfer prima di poter salire sul treno, la breve fuga è terminata proprio nella stazione. Il ragazzo è stato affidato ad un genitore mentre la ragazza è ritornata presso la struttura dove era ricoverata