A seguito di una puntuale attività d'indagine, svolta in modo encomiabile dalla Squadra Mobile della Questura di Teramo, coordinata dalla Procura della Repubblica di Teramo, in data odierna è stata eseguita un'ordinanza di applicazione della misura cautelare del carcere emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Teramo, su richiesta di questa Procura della Repubblica, per i reati di furto aggravato, lesioni personali aggravate, ricettazione ed indebito utilizzo di carte di credito. L'indagato era stato deferito dall’A.G. per i reati di cui sopra a seguito delle indagini scaturite dalla denuncia della persona offesa, in merito ad uno scippo verificatosi ai suoi danni, nel centro cittadino, in data 23.08.2019, da parte di un uomo a bordo di uno scooter indossante un casco integrale che, dopo averla urtata e strattonata fino a farla cadere a terra, provocandole escoriazioni sul gomito sinistro e un piccolo taglio all'altezza del labbro, le aveva sottratto la borsa contenente vari effetti personali tra cui anche una tessera bancomat.
L'acquisizione delle immagini dei due istituti di credito, dove pochi minuti dopo, l'uomo si era recato ad effettuare due prelievi da 250,00 euro, utilizzando il pin che la vittima conteneva nella borsa sottratta, consentiva di vedere il) volto l'autore del reato poi riconosciuto nell'uomo colpito dall'odierna misura custodia il quale annovera numerosi pregiudizi e precedenti di polizia per reati analoghi.
Il giorno dopo tale evento delittuoso Io scippatore veniva rintracciato, da personale della Squadra Mobile, in città, mentre era intento a salire sullo scooter con il quale aveva perpetrato lo scippo e che è risultato provento di un furto avvenuto a Teramo in data 20.08.2019. Nella sua disponibilità veniva rinvenuto un altro scooter anch'esso provento di un furto avvenuto in città in data 11.08.2019.