Pedopornografia e spaccio di stupefacenti all'origine dei provvedimenti
Nella giornata di ieri, personale della Squadra Mobile ha eseguito due arresti in esecuzione di altrettanti Ordini di carcerazione.
Il primo ha riguardato un italiano nato ad Atri nel 1960, tratto in arresto e condotto presso il carcere di Castrogno per espiare la pena di anni 2 di reclusione per i reati di detenzione di materiale pornografico e violenza privata entrambi commessi nell’anno 2009.
All’epoca vennero rinvenuti nella sua abitazione circa 54.000 foto, 1.000 filmati di provenienza web e 900 filmati autoprodotti dall’arrestato, tutti aventi come soggetti principali bambini compresi tra i 4 e i 12 anni intenti in attività sessuali con adulti e coetanei.
Il secondo arrestato, invece, è un cittadino marocchino nato nel 1981, che deve espiare la pena di mesi 4 di reclusione per reati in materia di stupefacenti essendosi accertato, nel corso di mirata attività di indagine della Squadra Mobile, la responsabilità, in concorso con altri cittadini italiani, del Marocco e di etnia rom, nella creazione di una vera e propria associazione finalizzata allo spaccio “al dettaglio” di hashish ed eroina, prevalentemente destinati al mercato in questo Capoluogo.