Una intera famiglia responsabile di ricettazione.
Viaggiavano “in famiglia” i quattro cittadini romeni, residenti a Vasto, trovati con varie bottiglie di liquore ed altre di profumi di marchi importanti nascoste nel bagagliaio dell’autovettura, a seguito di un accurato controllo della Polizia Stradale sulla SS.16.
Il veicolo era stato fermato ad un presidio su strada nell’ambito dei rafforzati servizi di vigilanza per la stagione estiva.
Dopo la contestazione di varie infrazioni al Codice della Strada, gli Agenti hanno richiesto al conducente se avesse avuto qualcosa da dichiarare: a fronte della risposta negativa, hanno comunque avviato un’attenta ispezione del veicolo rinvenendo ben 48 bottiglie di “ amari” e 5 bottigliette di profumi particolarmente costosi.
Marito, moglie, cognata e suocera: nessuno di loro ha saputo fornire valida giustificazione del carico, né della tronchesina con manici in gomma presente, utilizzata verosimilmente per recidere il collarino antitaccheggio apposto alle bottiglie.
L’uomo ha riferito poi che le deteneva da oltre una settimana e che aveva perso il relativo scontrino di acquisto, giustificando l’elevato numero di pezzi poiché avrebbe provveduto alle ordinazioni di amici e parenti.
Ai poliziotti della Stradale non è certo bastato: è scattata la denuncia per ricettazione in concorso.
I liquori sono stati sequestrati in attesa della restituzione agli esercizi commerciali aventi diritto, sulla base delle denunce di furto inoltrate.