Proseguono i controlli amministrativi della Polizia di Stato nei luoghi di aggregazione di giovani, tra cui locali di intrattenimento, bar, sale giochi e scommesse, per accertare il rispetto delle normative di settore a tutela della sicurezza dei cittadini. Particolare attenzione è stata rivolta alla verifica del rispetto del divieto di somministrazione di bevande alcoliche ai minori, nei luoghi di abituale ritrovo degli stessi.
A tal fine, nella notte di “halloween”, è stata svolta un’accurata attività di verifica presso bar ed esercizi pubblici, anche attraverso l’appostamento di operatori di polizia in borghese, all’esito della quale i poliziotti della Divisione Polizia Amministrativa della Questura di Teramo, hanno riscontrato, presso un bar sito in una zona del centro di Teramo, molteplici violazioni, tra le quali la somministrazione di bevande alcoliche, in particolare di “superalcolici”, a soggetti di età inferiore agli anni 18.
Si trattava di ragazzi visibilmente minorenni, ai quali il gestore del locale, inosservante degli obblighi di legge, non chiedeva neanche l’esibizione di un documento di identità.
I ragazzi, alla presenza dei genitori, hanno successivamente confermato ai poliziotti di aver consumato bevande alcoliche vendute dallo stesso.
Lo scopo di tali attività di polizia è quello di porre un freno al pericoloso fenomeno di vendita di alcol a minorenni, che desta grave allarme sociale e mette seriamente a rischio la salute dei minori.
Le verifiche successive hanno inoltre evidenziato che l’attività di somministrazione di alimenti e bevande veniva esercitata abusivamente, in assenza delle necessarie autorizzazioni comunali.
Per le violazioni riscontrate sono previste sanzioni amministrative per un ammontare fino a ventimila euro.
La Questura di Teramo ha provveduto a comunicare al Comune di Teramo la carenza del titolo autorizzatorio, ai fini dell’adozione del provvedimento di chiusura dell’attività abusivamente esercitata.