Nella tarda serata di ieri si è costituito il conducente dell’autovettura che si era dato alla fuga dopo aver investito un ciclista sabato pomeriggio in Mosciano Sant’Angelo, lungo la SS.80, procurandogli lesioni gravissime tanto che i sanitari di turno lo avevano dichiarato in prognosi riservata con grave pericolo per la sua vita.
Le indagini erano state avviate dalla Polizia Stradale immediatamente dopo il sinistro sulla base di alcuni elementi forniti da un testimone che aveva rilevato il tipo di veicolo (un’autovettura Lancia Ypsilon di colore nero), alcuni numeri della targa e la rappresentazione dei caratteri somatici del conducente, concentrando l’attività nell’area del Comune di Bellante.
Nella mattinata di ieri, gli investigatori della Polizia Stradale, dopo un lavoro certosino sui numeri della targa forniti e sulla base di ulteriori elementi raccolti, escludevano nella maniera più assoluta il coinvolgimento di un’autovettura Lancia Ypsilon, accertando che il mezzo era una “Citroen C3 di colore nero” e concentrando l’attività investigativa su Teramo città.
Quindi giunti alla quasi identificazione del conducente, dopo aver comparato centinaia di numeri di targa assegnati a quel modello di autovettura, spontaneamente (sollecitato anche dagli inviti delle testate giornalistiche locali) C.M. di anni 49, di Teramo, si presentava presso gli Uffici della Polizia Stradale di Teramo fornendo ampia ammissione dei fatti addebitati.
Informato il Magistrato di turno, il soggetto veniva denunciato in stato di libertà per i reati di omissione di soccorso e fuga e lesioni gravissime previste dalla nuova legge sull’omicidio stradale.