Nella decorsa giornata, personale della Squadra Mobile, si è portato a Napoli ove ha rintracciato M.S. 24 anni di Napoli notificandogli, su richiesta della Procura della Repubblica di Teramo, un’Ordinanza di Applicazione della misura cautelare degli Arresti Domiciliari, emessa dal G.I.P., per il reato di truffa aggravata.
Gli investigatori hanno catturato nella città di Napoli (NA) il complice del truffatore che aveva adescato un settantenne in viale Cavour, nel mese di aprile 2018, facendo ricorso al consueto escamotage di fingersi amico del figlio al quale avrebbe dovuto consegnare un computer da 2000 mila euro.
A seguito di accurate indagini, gli agenti, hanno identificato e arrestato M.S., il quale nel reato predetto svolgeva il compito di seguire l’anziano all’interno dell’Istituto di Credito, monitorandone i movimenti e le operazioni di prelievo del contante e avvisando telefonicamente il complice del buon fine dell’operazione bancaria.
Le indagini hanno accertato inoltre che lo stesso si era reso responsabile di analoghi reati perpetrati anche in altre province italiane, utilizzando mezzi intestati a società fittizie e/o prestanome al fine di rendere difficile la sua identificazione, avvalendosi anche del fatto che lo stesso risultava incensurato e quindi sconosciuto alle Forze di Polizia.
Solo grazie ad un lavoro certosino gli investigatori della Squadra Mobile, riuscivano a ricostruire i collegamenti tra mezzi e persone coinvolte nella truffa e quindi ad arrivare alla sua identificazione.