Solito sostare nei pressi di una scuola di Atri e sospettato di cedere stupefacenti
Alle ore 7.30 di ieri, Agenti del Commissariato P.S. di Atri si recavano presso quell’Ufficio Postale ove erano state segnalate alcune persone di colore che da diversi giorni verosimilmente cedevano sostanze stupefacenti a studenti minorenni del luogo.
Giunti sul luogo, i poliziotti trovavano un giovane nigeriano che stazionava nei pressi di un supermercato, senza vendere oggetti, nè tantomeno chiedere offerte ai passanti come di solito si può riscontrare.
I poliziotti decidevano, quindi, di procedere alla sua identificazione e lo stesso da subito evidenziava un atteggiamento ostile e reticente, tentando anche di allontanarsi dal posto per sottrarsi al controllo.
Dopo ripetuti tentativi, anche volti a tranquillizzarlo, acconsentiva a seguire gli Agenti nei pressi della macchina di servizio ma, tuttavia, nel corso del breve tragitto, il giovane continuava ad inveire nei confronti degli operanti.
L’uomo, non avendo al seguito alcun documento di identificazione, veniva invitato a salire sull'autovettura di servizio, al fine di condurlo in Ufficio per una compiuta identificazione.
All’improvviso, con un una mossa repentina, spintonava i poliziotti per darsi alla fuga, ma cadeva a terra sull'asfalto trascinando con sè entrambi gli Operatori e, continuando a scalciare, riusciva poco dopo a sottrarsi alla presa degli Agenti e a dileguarsi.
I poliziotti si ponevano, così, subito all'inseguimento, fin quando lo stesso, inciampando nuovamente , cadeva a terra, consentendo il suo immobilizzo.
Portato al Commissariato P.S. di Atri il giovane, identificato per G.D., classe 1992, attualmente domiciliato presso la Country House “La Terrazza” con lo status di “rifugiato”, veniva tratto in arresto per violenza, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale avendo procurato ai due poliziotti intervenuti lesioni guaribili rispettivamente in 15 e 10 giorni.
Del tutto, veniva informata l’Autorità Giudiziaria.