Gli agenti della polizia di stato sequestrano ad un quarantenne un maniglione in ferro con cui voleva farsi “giustizia”
Guidava una Seat Ibiza “zigzagando” con grave pericolo per la circolazione stradale: un conducente di un Fiat Ducato che viaggiava in senso opposto gli segnala con le luci l’infrazione. Il conducente, tuttavia, invece di apprezzare, blocca improvvisamente il mezzo e si pone all’inseguimento del Ducato, inducendolo a fermarsi per un chiarimento.
Riscontrando lo stato di esagitazione del soggetto, dopo un vano tentativo di chiarimento, riparte.
Poco dopo, però, mentre devia verso una autocarrozzeria sulla S.P.3, il conducente del Ducato si avvede che è seguito dalla Seat Ibiza: quest’ultimo scende dal veicolo brandendo un maniglione in ferro e, reiterando ingiurie, questa volta minaccia il conducente del Ducato che, per ripararsi dall’avvicinarsi dello stesso, si vede costretto ad afferrare un forcone per il fieno.
F.D., quarantenne di Teramo, tuttavia, non recede dai propri intenti e tenta di colpire l’uomo con il maniglione nuovamente e quest’ultimo per ripararsi con il forcone ed allontanarlo, lo colpisce ad una gamba.
Anche grazie all’intervento di un amico del minacciato, F.D. risale sulla sua vettura e si allontana.
Non convinto, ritorna sui suoi passi questa volta gridando all’indirizzo dell’uomo nuove gravi minacce, brandendo un tubo in gomma di colore nero allontanandosi dal sito solo dopo che i due presenti per ripararsi avevano chiuso la porta dell’officina e chiamato il “113”.
Gli Agenti della Volante postisi alla ricerca dell’uomo sulla base della descrizione fisica e dell’autovettura, sono riusciti a rintracciarlo mezz’ora dopo: oltre a rinvenire il maniglione in ferro di cui sopra, i poliziotti hanno potuto verificare che la Seat Ibiza su cui viaggiava, di proprietà della ASL, era stata rubata qualche giorno prima.
Condotto in Questura F.D. è stato denunciato per minacce gravi, tentate lesioni e ricettazione del veicolo