Nell’ambito dei servizi straordinari di contrasto ai reati predatori e all’immigrazione clandestina disposti dal Questore di Teramo lungo la costa teramana nella giornata di ieri, gli uomini del Commissariato di Atri, unitamente al Reparto Prevenzione Crimine Abruzzo di Pescara hanno ispezionato otto esercizi pubblici/bar ubicati nei Comuni di Silvi Pineto e Roseto, controllando 64 persone e procedendo altresì alle verifiche amministrative previste dalla normativa di settore.
Nel contesto sono stati effettuati anche cinque posti controlli lungo l’intera costa teramana nel corso dei quali sono state fermate 31 autovetture ed elevate sei contravvenzioni al codice della strada, delle quali una con sequestro amministrativo di automobile non coperta da assicurazione obbligatoria, mentre le altre sanzioni sono state comminate per mancata revisione periodica del veicolo, e, in un caso, per mancanza di patente al seguito del conducente per un importo complessivo di circa 1500 euro.
Oggetto del controllo sono stati alcuni esercizi commerciali e, in particolare, in Roseto degli Abruzzi in un negozio di ortofrutta è stato identificato un cittadino egiziano di 24 anni, privo di permesso di soggiorno, impiegato alle dipendenze del datore di lavoro, anch’egli egiziano, in regola con la normativa sul soggiorno, che, pertanto, è stato denunciato all’autorità Giudiziaria per i reati previsti dal T.U. sull’immigrazione, ovvero impiego di manodopera clandestina e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Il giovane, invece, denunciato per il reato di immigrazione clandestina e per la mancata esibizione del passaporto o di altro documento identificativo, è stato colpito da decreto di espulsione emesso dal Prefetto di Teramo e contestuale Ordine del Questore ad abbandonare il territorio nazionale nel termine di sette giorni dalla notifica dell’atto.