nella violenza usato anche un coltello arroventato
Nella serata di ieri gli Agenti del Commissariato di Martina Franca , hanno sottoposto a fermo di P.G. due uomini ed una donna di nazionalità rumena , rispettivamente di 28 , 31 e 25 anni per rapina aggravata e lesioni in concorso tra loro
Le indagini sono partite la mattina del 20 febbraio scorso quando un cittadino rumeno si era presentato all'ospedale di Martina Franca con evidenti segni di bruciature sul collo e sulle braccia.
Gli agenti allertati dai sanitari del pronto soccorso, raccoglievano immediatamente la testimonianza del rumeno ferito, che raccontava di essere stato vittima di violenze da parte di suoi tre connazionali. Quest'ultimo, residente ad Ostuni, nella serata di Sabato 19 u.s. era andato a trovare dei suoi amici, residenti nel centro storico di Martina Franca.
Dopo aver bevuto qualche bicchiere di troppo, i suoi tre "amici" che erano venuti a conoscenza di una cospicua somma di denaro ricevuta dal loro connazionale, come indennizzo da un infortunio sul lavoro, cercavano, usandogli violenza, di farsi consegnare l'intera somma di denaro, che però la vittima al momento non aveva con se.
Per raggiungere il loro scopo, la donna usando un coltello da cucina arroventato gli aveva provocato numerose bruciature sul collo e sulle braccia.
Dopo aver raccolto tutti gli elementi utili alla loro identificazione, i poliziotti si recavano immediatamente presso il loro domicilio, sito nel centro storico di Martina, in un appartamento fatiscente, individuando i tre malfattori e recuperando anche il coltello da cucina che presentava evidenti segni di bruciatura da ambo i lati.