avevano chiesto 30.000 da accreditare su una postpay
Nella tarda mattinata di ieri, gli agenti della Polizia di Stato, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, due tarantini di 49 anni e 56 anni, per i reati di sostituzione di persona, possesso di documenti di identità falsi validi per l’espatrio e tentata truffa in danno di un’agenzia finanziaria del capoluogo jonico. Secondo quanto accertato, dagli investigatori nel corso delle indagini, uno dei truffatori si era recato, nei primi giorni di febbraio, presso una nota agenzia finanziaria al fine di ottenere un prestito di 30.000 euro, producendo una serie di documenti - carta di identità , codice fiscale, documentazione INPS, visure camerali e certificazioni dell’Agenzia delle Entrate â€" che a seguito di dettagliati accertamenti sono risultati artatamente contraffatti. Ad insospettire il titolare dell’agenzia finanziaria,il fatto che il truffatore avesse richiesto il versamento della somma finanziata su una postpay e non su un conto corrente. Nella mattinata di ieri i due truffatori, si è nuovamente recato presso l’agenzia al fine di verificare l’andamento della sua pratica. Ad attendere i due uomini, tuttavia, c’erano i poliziotti che nella circostanza, procedevano al sequestro anche di numerosi documenti. Dopo le formalità di rito i due fermati, su disposizione della e A.G. competente, venivano sottoposti agli arresti domiciliari.Tentano una truffa ad una finanziaria. Arrestati dalla Polizia di Stato
17/02/2016