i due sono stati sorpresi dai poliziotti mentre spingevano uno scooter appena rubato
Nel tardo Pomeriggio di ieri gli Agenti della Polizia di Stato hanno arrestato due fratelli di 27 e di 20 anni, per furto aggravato in concorso tra loro. Intorno alle ore 16,30 un equipaggio dei “Falchi†a bordo di una autocivetta, mentre percorreva via Emilia, incrociava i due giovani fratelli a bordo di due scooter. I poliziotti riconoscevano immediatamente i due giovani, e notavano che uno dei due a bordo della sua moto con un piede spingeva l’altro scooter condotto dal fratello, che procedeva a motore spento . Sospettando che quest’ultimo scooter potesse essere oggetto di furto, i poliziotti azionando il lampeggiante e la sirena intimavano loro a fermarsi. I due fratelli per sfuggire al controllo abbandonavano immediatamente lo scooter, risultato poi effettivamente rubato alcuni istanti prima, e si dileguavano in direzione corso Italia. Approfittando dell’intenso traffico veicolare i due fuggitivi facevano perdere le loro tracce. Diramata la nota di ricerca a tutti gli equipaggi presenti nella zona, i due venivano intercettati e fermati poco dopo in via Lago di Viverone dagli Agenti della Sezione Volante. Nel corso del controllo il fratello maggiore veniva trovato in possesso di un coltello a serramanico del genere vietato con una lama di 9 cm. I giovani pertanto venivano cosi condotti negli Uffici della Questura e dopo le formalità di rito venivano tratti in arresto. Il 27enne veniva anche denunciato in stato di libertà per il possesso ingiustificato del coltello. Lo scooter veniva recuperato e consegnato al legittimo proprietario che fino a quel momento era ignaro del furto.Rubano una moto: arrestati due giovani fratelli
11/12/2015