Il giovane è stato immediatamente rintracciato e denunciato dagli Agenti della Polizia di Stato
Nella tarda mattina di oggi, gli Agenti della Sezione Volante hanno denunciato in stato di libertà un giovane di 23 anni per danneggiamento aggravato. I poliziotti sono intervenuti ieri sera, intorno alle 21.30 nella zona di Taranto Vecchia dove era stata segnalata un imbarcazione andata a fondo. Sul posto insieme al personale dei Vigili del Fuoco impegnato nel recupero della piccola imbarcazione, gli agenti iniziavano a raccogliere elementi utili a chiarire la strana vicenda. Nel corso delle indagini i poliziotti accertavano, che un ragazzo di 23 anni con precedenti penali, al termine dell’ennesima lite familiare era uscito di casa, sita in Città vecchia, armato di un grosso martello con il quale aveva affondato la barca da pesca del padre ormeggiata sul molo in via Cariati. Dopo aver in breve tempo accertato i fatti , gli agenti fermavano ed indentificavano l’autore dell’insano gesto che in maniera spavalda era ancora presente sul posto. Accompagnato negli Uffici della Questura il giovane ancora in preda ad un forte stato d’ira, si agitava continuando nelle minacce ai genitori e danneggiando una panca in ferro. Portato alla calma il 23enne veniva dopo le formalità di rito deferito all’A.G. competente.Litiga con il padre e gli affonda la barca
04/11/2015