FINGE UN MALORE PER GIUSTIFICARE IL SUO ALLONTANAMENTO DAL COMUNE DI RESIDENZA
Nella serata di ieri gli Agenti della Polizia di Stato hanno tratto in arresto per violazione degli obblighi imposti dalla sorveglianza speciale, un 30enne, originario della provincia tarantina. Intorno alle 15.00 di ieri, i poliziotti della Squadra Mobile, nel corso di mirati servizi anticrimine, mentre erano impegnati in una perquisizione domiciliare nel comune di Faggiano, sentivano suonare alla porta di casa. Aperta la porta, gli agenti si trovano in presenza di tre giovani che dai successivi controlli risultavano avere a loro carico numerosi precedenti penali. Uno di questi, attualmente sottoposto al regime della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di Lizzano, motivava il suo allontanamento dal comune di residenza per andare in ospedale nel capoluogo jonico, in quanto affetto da forti dolori addominali. Pertanto dopo averli controllati i tre ragazzi venivano lasciati andare. Tornati in ufficio, intorno alle 16,30 gli agenti decidevano di accertare la veridicità delle dichiarazioni fornite dal giovane sorvegliato speciale al momento del controllo, e constatando la loro insussistenza si recavano presso il pronto soccorso del S.S.Annunziata per rintracciarlo. Giunti in ospedale i poliziotti riuscivano a trovare il giovane che era stato appena dimesso senza alcuna prognosi. Pertanto quest’ultimo veniva fermato e condotto negli uffici della Questura, dove al termine delle formalità di rito veniva tratto in arresto e condotto presso la locale casa Circondariale.SORVEGLIATO SPECIALE ARRESTATO DALLA POLIZIA DI STATO
19/10/2015