Anche l'auto risultava oggetto di furto. Ricercato il suo complice
Alle prime ore di questa notte gli agenti della Sezione Volanti hanno tratto in arresto per furto aggravato in concorso, tarantino di 20 anni.
Intorno alle 2.30 di questa notte, un equipaggio delle Volanti , nel corso dei consueti servizi di controllo del territorio, percorrendo viale
Cannata al quartiere "Paolo Sesto" incrociavano nell'opposto senso di marcia una Fiat Uno con due ragazzi a bordo.
I due alla vista dell'autovettura della Polizia aumentavamo visibilmente l'andatura con il chiaro intento di eludere il possibile controllo degli
Agenti.
Quest'ultimi, insospettiti dallo strano atteggiamento dei ragazzi a bordo della FIAT UNO, si ponevano al loro inseguimento.
I fuggitivi, vistosi ormai braccati giunti in Viale 2 Giugno, abbandonavano l'auto per allontanarsi a piedi nelle campagne circostanti.
Uno dei due ragazzi però dopo unimpegnativo inseguimento veniva bloccato.
Le immediate indagini permettevano di recuperare all'interno dell'autovettura abbandonata in precedenza dai due giovani, una matassa di cavo
telefonico appena tranciato che per stessa ammissione del 20enne fermato erano stata appena asportata da alcuni tralicci presenti nelle campagne
antistanti il Mar Piccolo.
Nel prosieguo dell'ispezione venivano anche rinvenuti sotto il sedile della Fiat , all'interno di una busta di plastica tutti gli attrezzi
necessari al taglio dei cavi. Anche l'auto dei due fuggitivi che al momento del controllo era ancora in moto pur non avendo inserita la chiave
d'avvio, risultava rubata alcuni giorni prima.
Pertanto dopo quanto accertato il giovane, veniva condotto negli Uffici della Questura e tratto in arresto, in attesa del processo per direttissima
che si celebrerà questa mattina.
I cavi telefonici asportati e l'auto rubata sono stati restituiti ai legittimi proprietari.
Sono tutt'ora in corso le ricerche del complice del giovane arrestato.