Al termine di articolate indagini condotte dalla Squadra Mobile tarantina, ieri in Romania, è stato tratto in arresto BUGAENCO Gheorghe cittadino rumeno di 60 anni
Al termine di articolate indagini condotte dalla Squadra Mobile tarantina, ieri in Romania, è stato tratto in arresto BUGAENCO Gheorghe cittadino rumeno di 60 anni.
L'uomo è ritenuto responsabile dell'omicidio di Antonio PAGANO, sessantottenne originario di Lizzano, avvenuto nel dicembre del 2010 in c.da Sanarica - Taranto.
Colpito da un mandato di arresto europeo, grazie alla collaborazione delle autrorità rumene, è stato rintracciato ed assicurato alla giustizia. Ora è già in corso l'istruttoria per estradarlo.
Il cadavere del PAGANO fu rinvenuto all'interno della sua villetta da un amico, nel giardino, parzialmente ricoperto da arbusti e da materiale di risulta, in evidente stato di decomposizione.
Le prime indagini stabilirono che il decesso risaliva ad almeno 15 giorni prima e sin da subito fecero convergere i sospetti sul BUGAENCO.
Il sessantenne rumeno, che aveva abituali rapporti di lavoro e di collaborazione con la vittima, era stato visto in sua compagnia nei momenti precedenti all'omicidio.
Lo stesso, dopo l'efferato delitto, a bordo dell'autovettura del PAGANO, aveva vagato senza meta tra le regioni della Basilicata e della Calabria, per poi fermarsi alcuni giorni ad Isola Capo Rizzuto, dove aveva anche altri interessi personali.
Gli Agenti hanno accertato che l'uomo, dopo aver raccolto il denaro sufficiente per il viaggio, era scappato nella sua città natale, in Romania.
Le indagini degli investigatori della Squadra Mobile ionica, durate poco più di un anno, hanno permesso di rintracciarlo in una cittadina del sud-est della Romania.