L'invalido ultrasessantenne in grosse difficoltà economiche non riusciva più a pagare né le quote d'interesse né il capitale iniziale
Ieri gli Agenti della Polizia di Stato della Squadra Mobile hanno tratto in arresto Domenico FERRIGNI, tarantino di 69 anni già noto alle Forze dell'Ordine, per estorsione, usura, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali in flagranza.
I fatti emersi dalle accurate indagini svolte dagli investigatori, risalgono a dicembre dello scorso anno. La vittima, un invalido ultrasessantenne, in grosse difficoltà economiche, si era rivolto ad un conoscente, il predetto FERRIGNI detto Minguccio, per ottenere un prestito in denaro di 2000,00 euro.
Dallo stesso aveva ricevuto la somma di 1770,00 euro, in quanto già alla consegna gli erano stati trattenuti interessi iniziali pari alla somma di 230,00 euro. Le condizioni del prestito consistevano nel pagamento mensile di 200,00 euro, solo come quota di interesse, sino a quando lo sventurato non avesse avuto la possibilità di restituire la somma capitale in un'unica soluzione. Dopo aver pagato sette quote, nel luglio successivo, trovandosi ancora in difficoltà economiche e non potendo corrispondere né la quota di interesse né il capitale, la vittima si era trovata costretta a chiedere al FERRIGNI un ulteriore prestito di 1000,00 euro, ottenendone solo 700,00 in quanto gli veniva trattenuta la quota di interesse iniziale di 100,00 euro più la quota arretrata di 200,00.
L'aggravarsi della situazione economica del malcapitato lo aveva portato negli ultimi mesi a chiedere un po' di tempo allo strozzino per la restituzione del dovuto, senza ottenere però alcuna comprensione, piuttosto un continuo e martellante numero di solleciti attraverso visite a casa e telefonate, in cui venivano fatte richieste dei pagamenti e anche di altra natura (per es. forniture di carne). In particolare, il 3 dicembre scorso lo strozzino aveva rivendicato almeno il pagamento di un "caffè" altrimenti si sarebbe "arrabbiato".
L'esasperazione della vittima lo spingeva nei giorni scorsi a rivolgersi agli Agenti della Squadra Mobile ai quali denunciava tutto l'accaduto. L'epilogo ieri mattina quando i poliziotti si appostavano e riuscivano ad assistere ad un predisposto incontro tra strozzino e vittima, nel corso del quale quest'ultima consegnava 100,00 euro in due banconote da 50,00 che erano state preventivamente fotocopiate. Gli Agenti intervenivano prontamente e, prima che potesse allontanarsi a bordo della propria auto, bloccavano il FERRIGNI trovandolo in possesso delle predette banconote, della somma di 530,00 euro e di alcuni titoli postali che venivano sequestrati. Ulteriori accertamenti e la perquisizione domiciliare permettevano ai poliziotti di rinvenire e sequestrare altro materiale ora al vaglio dell'Autorità Giudiziaria. Durante la perquisizione all'interno dell'abitazione il FERRIGNI aveva una reazione violenta nei confronti degli operanti al fine di ostacolarne l'atto, procurando ad uno dei poliziotti che cercava di fermarlo, lesioni ad una caviglia giudicate dai sanitari del pronto soccorso del "SS.Annunziata", guaribili in gg.7 s.c.. Il FERRIGNI veniva tratto in arresto per i reati sopracitati e condotto presso la locale Casa Circondariale.