Denunciate quattro donne di nazionalità colombiana e 2 cittadini italiani
Ieri gli Agenti del Commissariato di P.S. di Martina Franca (TA) hanno scoperto e sequestrato due case d'appuntamento e denunciato in stato di libertà 4 donne di nazionalità colombiana e 2 cittadini italiani. Le prime per aver aperto le "case chiuse", in violazione della Legge Merlin, e i due cittadini italiani, proprietari degli appartamenti, rispettivamente di 74 e 59 anni, per aver dato in locazione gli appartamenti perché fossero utilizzati per la prostituzione.
Dopo diverse segnalazioni da parte dei residenti della zona, i poliziotti nei giorni scorsi hanno avviato una serie di accertamenti e di appostamenti durante i quali hanno raccolto elementi tali da ipotizzare che fosse in atto l'illecità attività di prostituzione. Intorno alle 16:00 di ieri, mentre erano appostati, hanno atteso l'uscita dei clienti per farvi irruzione.
Le due colombiane che gestivano le case d'appuntamento, si procacciavano i clienti grazie a inserzioni sui quotidiani della provincia ed annunci su siti internet specializzati. Ad entrambe le abitazioni situate una nel quartiere San Paolo l'altra in in Contrada Capitolo, sono stati apposti i sigilli.
Nei confronti delle quattro donne è stata anche avanzata al Questore di Taranto la proposta per il divieto di ritorno nel Comune di Martina Franca. Durante le ispezioni all'interno delle due "case" gli Agenti hanno rinvenuto e sequestrato numerosi oggetti che venivano utilizzati per l'esercizio dell'attività illecita.