Ventidueenne incensurato dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia, lesioni e minacce nei confronti della convivente
Gli Agenti della Polizia di Stato della Squadra Volante lo hanno preso ieri pomeriggio. A.P. ventidueenne incensurato, dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia, lesioni e minacce nei confronti della convivente.
La vittima, una tarantina di 26 anni attraverso il servizio "118" era stata trasportata al pronto soccorso dell'ospedale civile riferendo ai sanitari di essere caduta in casa. Il tipo di lesioni riscontrate però non aveva convinto gli operatori del servizio sanitario.
Infatti ai poliziotti intervenuti in ospedale, all'evidenza dei fatti, la stessa non ha potuto negare di essere stata violentemente aggredita e percossa dal suo convinvente, giunto nel frattempo in ospedale.
Gli Agenti lo hanno bloccato e condotto negli uffici della Questura, dove lo stesso, dopo una breve reticenza, ha ammesso le proprie responsabilità. La donna, affetta da trauma toraco-addominale, trauma cranico ed ematomi multipli su varie parti del corpo, giudicata guaribile in gg.21 s.c., è stata ricoverata presso il reparto di chirurgia.