Tutti sono ritenuti responsabili di aver organizzato in concorso una rete criminosa specializzata nella simulazione di incidenti stradali in danno di società assicurative presenti nella provincia di jonica
Alle prime ore di questa mattina la Polizia Stradale di Taranto su disposizione del G..I.P. di Taranto, ha dato esecuzione a 47 misure cautelari, di cui 8 in carcere, 23 agli arresti domiciliari e 16 con obblighi di dimora e presentazione alla Polizia Giudiziaria.
Tutti sono ritenuti responsabili di aver organizzato in concorso una rete criminosa specializzata nella simulazione di incidenti stradali in danno di società assicurative presenti nella provincia di jonica. L'operazione di Polizia Giudiziaria, denominata "Delfino" vede complessivamente indagate 251 persone coinvolte a vario titolo.
Le indagini, iniziate nei primi mesi del 2007 a seguito di una querela presentata da una nota Compagnia di Assicurazioni, hanno fatto emergere il notevole volume d'affari dell'attività messa in atto dal sodalizio criminoso.
Grazie anche alla collaborazione dell'Ufficio Antifrode della società assicurativa, gli investigatori hanno rilevato uno spropositato aumento nel numero dei risarcimenti effettuati dall'ufficio liquidazioni nell'anno 2007: si tratta di 85 falsi incidenti, per un importo pari a € 1.210.000. Per perpetrare le truffe sono stati utilizzati un quantitativo di certificati medici che erano stati sottratti in bianco presso il Pronto Soccorso del locale Ospedale SS. Annunziata.
Grave il danno arrecato ai cittadini tarantini costretti a subire il notevole rincaro delle tariffe assicurative in conseguenza dello smisurato aumento del numero di incidenti stradali e dei conseguenti rimborsi corrisposti.
L'operazione si stamane è stata realizzata con l'ausilio delle Sezioni Polizia Stradale di Brindisi e Lecce, della Squadra Compartimentale di Bari, della Questura di Taranto e del Nucleo Prevenzione Crimine di Lecce.