Sequestrati beni immobili per un valore complessivo pari a circa 6 milioni di euro
Ulteriori sviluppi delle indagini in materia di usura, che portarono nel gennaio scorso all'arresto da parte della Polizia di Stato di 17 persone ed al sequestro di beni per oltre 1 milione di euro, hanno permesso nelle prime ore di stamane, agli Agenti della locale Squadra Mobile e della Sezione di P.G. presso la locale Procura della Repubblica, di eseguire l'arresto di altre 16 persone indagate a vario titolo per associazione a delinquere finalizzata all'usura e al riciclaggio nonché al sequestro preventivo di 12 unità immobiliari, 9 autovetture, 2 motocicli, 4 esercizi commerciali, 3 rami d'azienda, 6 blocchi di quote nominali di società appartenenti ai sodali dell'organizzazione criminale, per un valore complessivo pari a circa 6 milioni di euro.
Le vittime ancora una volta sono imprenditori in ambito di edilizia, commercianti, ristoratori, piccoli industriali in ambito tessile e metallurgico. Gli interessi usurari praticati dagli indagati, sono stati calcolati variabili dal 7% al 30% mensili, con un volume d'affari, riferito ai soli fatti accertati, complessivamente commisurato in circa 600 mila euro.
Nell'operazione odierna sono state impegnate 100 unità della Polizia di Stato, appartenenti alla Squadra Mobile di Taranto, alla Sezione di Polizia Giudiziaria presso la Procura della Repubblica di Taranto, alle Squadre Mobili di Bari, Brindisi, Potenza, Matera, Milano, Brescia, Pavia, ed al Reparto Prevenzione Crimine Puglia.