Il materiale di produzione cinese rinvenuto all’interno di un bazar gestito da cinesi, era non conforme alla normativa vigente
In totale gli Agenti del Commissariato di Martina Franca (TA) hanno sequestrato oltre duecento articoli tra materiale elettrico non a norma e quindi pericoloso, orologi, capi di abbigliamento (pantaloni, abiti, maglie, giacche, jeans sia maschili che femminili) e scarpe. Il tutto prodotto in Cina in violazione alle norme contenute nel codice dei consumatori a tutela dei cittadini e del made in Italy.
I prodotti del valore sul mercato di circa 10.000euro, sono stati rinvenuti all'interno di un bazar gestito da cittadini cinesi situato a Martina, nel corso di un controllo effettuato in collaborazione con un Ispettore della Camera di Commercio di Taranto. Alla titolare del negozio sono state contestate sanzioni amministrative pecuniarie per 2.500euro.