Durante un controllo amministrativo della Polizia di Stato erano emerse diverse irregolarità ...
Nelle prime ore di stamane i poliziotti del Commissariato di P.S. di Martina Franca (TA) hanno notificato, insieme ad ispettori della Dipartimento di Prevenzione dell'Asl, un provvedimento di chiusura di una piscina gestita da un'associazione privata in agro di Martina Franca.
Il 12 agosto scorso, durante un controllo amministrativo presso detta struttura denominata "Monte Olimpo" sita in località Monte Fellone, i poliziotti e gli ispettori dell'Asl accertarono numerose e diverse irregolarità nella gestione di una piscina di oltre 369 metri quadrati, a cura di un'associazione sportiva, il cui presidente, C.M. una donna di 46 anni, risultava anche proprietaria della struttura, data in comodato all'Associazione stessa.
All'interno della piscina gli agenti trovarono 35 utenti (tra cui diversi bambini), 28 dei quali non soci e che quindi non potevano usufruire dei servizi. Avevano però pagato l'ingresso, 8 euro a persona, per l'utilizzo libero della vasca.
Dopo le contestazioni amministrative relative alla mancata autorizzazione a somministrare alimenti e bevande, e la redazione di verbali per un totale di 7000,00 Euro, furono prelevati tre campioni di acqua della piscina che, analizzati dall'ARPA, sono risultati sia sotto il profilo chimico che sotto quello microbiologico, non rispondentii ai requisiti di legge e quindi non idonei (cloro attivo libero presente 10 volte superiore a quello consentito e la presenza di un microorganismo denominato "pseudomonas aeruginosa" 5 volte oltre il limite massimo, considerato responsabile di infezioni cutanee, otiti e infezioni oculari).