Insieme ad un complice, pistola in pugno, aveva consumato una rapina in una pizzeria nello scorso mese di marzo
Insieme ad un complice, pistola in pugno, aveva consumato una rapina in una pizzeria nello scorso mese di marzo. Ivan Guglielmi, pregiudicato tarantino di 33 anni, nella mattinata odierna è stato così arrestato dai poliziotti della Squadra Mobile, per rapina aggravata in concorso nonché per detenzione e porto in luogo pubblico di arma comune da sparo, in esecuzione al provvedimento di custodia cautelare in carcere emesso dall'Autorità Giudiziaria.
Il 14 marzo scorso, mentre uno dei due autori a volto scoperto teneva a bada tutti i presenti con una pistola, il complice travisato da casco da motociclista, aveva prelevato dalla cassa della pizzeria l'intero incasso di circa 500 euro.
L'esito delle indagini permise agli investigatori della Squadra Mobile, pochi giorni dopo il fatto, di identificare il rapinatore a volto scoperto, nel trentunenne tarantino Salamini Giulio, prontamente arrestato in esecuzione ad ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Le indagini proseguite, attraverso mirate attività tecniche, hanno permesso di accertare fin da subito, non solo lo stretto legame esistente tra il Salamini ed il Guglielmi (il detenuto gli avrebbe avrebbe chiesto di aiutare la propria famiglia, facendo leva sulla reticenza manifestata a fornire informazioni sulla sua identità di complice), ma anche che il Guglielmi stesso, avesse tenuto con se l'arma utilizzata per la rapina.