Si spacciavano come rappresentanti di un'Associazione umanitaria ONLUS in favore dei bambini affetti da leucemia
Si spacciavano come rappresentanti dell'" A.I.L.M.", un'Associazione umanitaria ONLUS in favore dei bambini affetti da leucemia. Muniti di documenti che ne attestavano l'appartenenza, facendo leva sull'emotività, cercavano di impietosire i commercianti inducendoli ad esborsi di denaro a titolo di contributo.
Gli Agenti della Polizia di Stato della Squadra Volante hanno notato i due giovani in una centralissima via del borgo mentre contattavano i vari negozianti. Insospettiti dal loro atteggiamento, li hanno fermati e controllati.
Rispettivamente di 37 e 24 anni, di origine campana, sono risultati con numerose segnalazioni a carico per truffe perpetrate in altri comuni italiani. Sempre con le stesse modalità i due erano riusciti a convincere anche semplici cittadini a versare somme di denaro alla loro fantomatica associazione, risultata del tutto inesistente.
Entrambi sono stati denunciati per truffa e proposti dal Questore per il foglio di via con divieto di far ritorno nel comune di Taranto.