Si è ufficialmente conclusa, con la selezione dei vincitori, la fase provinciale dell’8^ edizione del progetto “Il poliziotto un amico in più” dal tema "mi importa di ...!"
" Mi importa di … partecipare!". Potrebbe essere ridenominato così il concorso svolto nella provincia di Taranto, vista la numerosa quantità di elaborati presentati dai ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo grado, nell'ambito dell'inziativa promossa dalla Polizia di Stato, in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione e con l'Unicef.
Si è infatti ufficialmente conclusa, con la selezione dei vincitori, la fase provinciale dell'8^ edizione del progetto "Il poliziotto un amico in più".
La commissione nominata dal Questore di Taranto, composta dal Prof. Massimo D'Elia per il provveditorato, dalla Prof.ssa Pupa Palombella per l'Unicef, e dalla Dott.ssa Maria Teresa Coppola, psicologa, ha individuato i lavori che parteciperanno alla fase nazionale, in programma alla fine del mese di aprile a Roma.
I vincitori della fase nazionale saranno premiati nel corso di una cerimonia ufficiale che si terrà sempre a Roma, prima della fine dell'anno scolastico 2007/2008. Tre le categorie in cui i giovani alunni si sono cimentati, rendendo arduo il lavoro della Commissione per selezionare i lavori migliori:
- opere letterarie
- arti figurative e tecniche varie
- tecniche multimediali e cinetelevisive
Per ciascun ordine di scuola e per ogni categoria, è stato individuato un lavoro, individuale o di gruppo, in base ai criteri dell'efficacia e pertinenza nella rappresentazione del tema, della creatività ed originalità di espressione, del superamento degli stereotipi e dell'impegno, della fantasia e delle qualità formali.
I giovani autori hanno dimostrato di aver pienamente centrato il tema su cui si basava il concorso: la partecipazione e la solidarietà quali valori essenziali su cui fondare la crescita civile della società. Il senso di responsabilità di fronte a qualsiasi comportamento negativo o illecito che possa minare la civile convivenza. Il rispetto verso gli altri inteso anche come lotta all'indifferenza che impedisce una trasformazione positiva della società.
Quasi tutti i lavori hanno focalizzato questo concetto di indifferenza intesa come incapacità di lasciare aperta la porta al resto della comunità e all'ambiente circostante. Al termine della selezione, la commissione ha selezionato le seguenti opere:
1) categoria arti figurative e tecniche varie:
a. per la scuola primaria, l'elaborato presentato dai ragazzi delle classi 5^ G/H dell'istituto scolastico De Amicis di Grottaglie per " l'impegno svolto collettivamente, più curato rispetto alle qualità formali e per aver manifestato forme di conoscenze e uso di tecniche diverse, abilmente coniugate in attinenza al tema";
b. per la scuola secondaria di primo grado, il lavoro presentato da Viviana Leogrande e Angelo Piepoli dell'istituto "De Carolis" di Taranto, per "aver espresso l'aspirazione a una città più vivibile dove ci sia più rispetto per l'ambiente, per gli uomini e per le cose";
2) categoria opere letterarie:
a. per la sucola primaria, la poesia " Se cominciassimo…", scritta dagli alunni della classe 5^ A del plesso Gianni Rodari del circolo didattico "Giovanni XXIII" di Palagiano (TA), perché "risalta nella lirica il motivo della condivisione di affetti, di sensazioni e di emozioni, nei quali gli autori vedono la possibilità di un mondo più umano e vivibile";
b. per la scuola secondaria, il lavoro di Eleonora Spataro della classe 2^ G della scuola media statale "A.Volta" di Taranto, per aver espresso con semplicità una visione serena dei componenti delle Forze di Polizia impegnati nel contatto con problemi e situazioni di grande attualità";
3) categoria tecniche multimediali e cinetelevisive:
a. per la scuola primaria, il dvd girato e prodotto dalle classi 1^ sez.A e sez.B del 3° circolo didattico "Michele Greco" di Manduria (TA) perché "esprime una concreta interazione tra la scuola e gli enti locali, ai fini del mantenimento e del miglioramento delle più idonee condizioni di convivenza civile";
b. per la scuola secondaria, il lavoro degli alunni della classe 1^ E della scuola media L. Da Vinci di Statte per "la migliore rappresentazione della partecipazione attiva di tutte le componenti scolastiche".
Al di là della selezione, si può affermare che sia stata mantenuta la promessa di impegnarsi a fondo per ben figurare, fatta da tutti i ragazzi nel corso degli incontri avuti con i Poliziotti di Quartiere, durante la fase preliminare del progetto. La partecipazione e la sensibilità dimostrate, sono per tutti la migliore rappresentazione della volontà di voler esprimere solidarietà verso gli altri e volersi sentire integrati nel rispetto degli altri.